… e i bollini?!

Giornata da bollino nero domani, per chi ha lo sbatto di mettersi in viaggio sperando di trovare riposo in spiagge caotiche e talmente piene che i treni dei pendolari paiono salotti al confronto. Vallo a chiamare riposo…

Bollino nero, ovvero è sconsigliabile vivamente di mettersi in viaggio per non intasare ulteriormente le vie autostradali (la cui qualità sfioro soltanto per non incazzarmi). Ma se tutti seguono questo consiglio e le vie rimangono vuote?!

Ovviamente è solo per evidenziare lo scassamento di palle dei media su questa questione pur di riempire pagine o minuti di trasmissione. Lo sanno anche i bambini che oggi e domani è previsto un bordello assurdo. Meglio sarebbe parlare delle cause di questo:

1. Effetto pecora: andiamo dove vanno tutti anche se per partire mi tocca fare un mutuo che pagherò durante l’anno. Poi altri servizi sull’inflazione, ci sono pochi soldi.
2. Qualità stradale adatta forse all’Afghanistan non ad un paese in cui si contano mediamente due macchine per famiglia.
3. Perché no?! Anche la qualità del trasporto su via ferrata i cui ritardi pareggiano le ore passate in colonna in autostrada.

Ne avete sentito parlare voi di questo?!

E se faccessi la raccolta dei bollini, mi arrivano a casa i premi…? Vorrei, vorrei, la barca della pubblicità della Q8!

Lenz

2 Agosto 1980 Ore 10.25

Soltanto una goccia nell’acqua può essere il mio pensiero ma non posso evitare di spendere qualche riga sulla manifestazione che s’è tenuta oggi a Bologna per il 27esimo anniversario della strage alla stazione.

2 Agosto 1980 un’esplosione alle 10.25 squote gli animi dei bolognesi…

… 2 Agosto 2007; non è finita. Voglia di sapere, conoscere la realtà. Sussiste un segreto di Stato, ormai politico ed inutile, arduo da infrangere e che annebbia la verità. La voglia di sapere chi e perché. La voglia di sapere cosa c’entravano quelle 85 persone che hanno perso la vita, a causa di progetti sovvertitori neofascisti sostenuti da lobbies quale P2 o altre stronzate.

Ormai rimane solo il ricordo delle macerie, delle persone straziate; la rabbia nel rivedere i frutti dell’estremismo, i frutti della ragione offuscata dal fanatismo. Il silenzio interminabile interrotto dal triplo fischiare di un treno. Il ricordo delle macerie, del dolore e dello sgomento che si legge ancora bene nelle immagini dell’epoca.

Molti giovani presenti, coloro che come me, non hanno vissuto sulla loro pelle il boato che ha sconvolto la vita di decine di persone; ma che sono presenti per evitare il ripetersi e per dire no al terrorismo. Non c’è cosa più deplorevole che sparare nel mucchio pur di colpire e fare male.

FANATICI, FANATICI e FANATICI.

Non siete degni di essere considerati umani, ma solo feccia dell’umanità. Scheggie impazzite da recintare, ecco dove si trova il vostro antisistema: nella mota dei maiali.

Poche righe per non dimenticare…

P.S. Vaffanculo a tutti i contestatori di oggi. La morte ed i terroristi non guardano il colore della bandiera. QUESTI ISTANTI DI DOLORE CI UNISCONO.

P.P.S. Grazie a coloro che non dimenticano ed a coloro che sono presenti anche se Bologna non è la loro città di nascita.

Lenz